Aggiornamento dei campi magnetici polari e un’interessante relazione con i terremoti M8

Il nuovo aggiornamento del Wilcox Solar Observatory (WSO) mostra il campo magnetico del nord emisfero in lenta salita con la polarità positiva. Dalla neutralità della seconda metà del 2014 siamo arrivati a +15 del 14 settembre 2015. Il sud emisfero continua nella sua corsa con la polarità opposta e dopo l’inversione del luglio 2013, raggiunge quota -71 nell’ultimo aggiornamento. Nel complesso la media delle due polarità è giunta a + 43 Avgf dopo aver cambiato segno nel marzo 2013 ossia con un anno di anticipo rispetto al massimo assoluto del ciclo corrente. Se però consideriamo che nel febbraio 2012 c’è stato il massimo relativo espresso dal nord emisfero, allora potremo dire che il cambio di polarità complessivo è avvenuto giusto in mezzo ai due massimi.

Cattura2

Teniamo d’occhio l’evoluzione delle polarità emisferiche nei prossimi mesi perchè dai valori e dalle pendenze assunte dalle rispettive curve avremo anche la misura dell’intensità del prossimo SC25. Maggiore sarà l’immersione verso alti valori del campo magnetico, maggiore sarà l’intensità del prossimo ciclo. Per il momento il pesante Boeing24 stà volando con il solo motore del polo meridionale, vedremo se si riavvia anche l’altro oppure se andrà lentamente a planare verso il minimo con uno solo.

E veniamo ad un’interessante ricerca apparsa sull’ultimo numero di NCGT, dal titolo: RELATIONSHIP BETWEEN M8+ EARTHQUAKE OCCURRENCES AND THE SOLAR POLAR MAGNETIC FIELDS.

Gli autori propongono una correlazione tra i picchi delle oscillazioni dei campi polari e la frequenza di terremoti M8 su scala globale.

Noi di Crazy Sun abbiamo provato a verificare questa relazione con il grafico seguente.

polarM8

Come si vede esiste un’ottima correlazione tra i terremoti M8 e i picchi dei campi polari. (polo sud in linea rossa e polo nord in linea blu come da legenda in alto a sinistra). Un’altra interessante considerazione è quella sulla frequenza dei terremoti M8. Durante le fasi di minimo solare quando i poli magnetici del Sole sono più forti e le macchie ridotte al minimo, la frequenza di forti terremoti aumenta. Le due relazioni vanno ovviamente studiate meglio ma questo grafico sembra un buon punto a favore di coloro che credono nell’influenza del Sole sulla geodinamica terrestre.