La lunga strada verso il massimo solare

Ognuno ha potuto notare che negli ultimi mesi, l’attività solare ha ingranato una marcia in più.
Dal mese di ottobre dello scorso anno, sul disco solare sono apparsi gruppi di macchie sempre piu grandi. A poco a poco il numero mensile di macchie solari ha raggiunto nuove altezze. Infatti, nel mese di febbraio, i valori relativi al numero di macchie solari internazionale ha raggiunto 102,8, il più alto di questo ciclo solare. Anche il numero di macchie solari levigato (media mobile) è in aumento ed ha superato il precedente massimo che si è verificato nel febbraio2012. Cinque anni dopo il suo inizio, nel dicembre 2008, il Solar Cycle 24 (SC24) sembra finalmente essere arrivato al massimo. 

Picture1Questa ripresa dell’attività solare si nota anche in altri parametri, come il radio flusso o il numero di brillamenti solari. Come si può vedere nel grafico sottostante (dati NOAA/NGDC), il numero medio di (M) e (X) flares estremi ha raggiunto livelli relativamente elevati. Finora in questo ciclo solare, ci sono stati otto mesi con più di 20 razzi M e X classe e la metà di essi si sono verificati negli ultimi 5 mesi. Nello stesso periodo di tempo, sono stati prodotti un terzo di tutti gli M ed X flares del SC24.Picture2 Questo massimo del SC24 è imputabile al sud emisfero, contrariamente nel 2011-2012, la spinta al primo picco è avvenuta soprattutto grazie all’emisfero settentrionale. Bisogna dire che i cicli con doppi picchi non sono affatto eccezionali, sono avvenuti ad esempio anche durante i precedenti due cicli solari. Tuttavia, cicli con ampiezze inferiori come l’attuale SC24 hanno una fase di massimo più lunga e complessa, molto diversa da un “classico” singolo forte picco o doppio picco. Queste sono manifestazioni reali della dinamo solare, che non sono comprese dalla maggior parte dei modelli di ciclo solare che mostrano solo una forma ciclo regolare, asimmetrica.Picture3

In attesa dell’ulteriore evoluzione dell’attività solare, il (livellato) massimo è atteso per la fine del 2013 o nel 2014. Ciò significa che il tempo di salita sarebbe di circa 5 anni, un tempo relativamente lungo rispetto al ciclo solare medio. Tuttavia, poiché si prevede che il massimo sia relativamente basso, questi tempi sono perfettamente simili ai cicli solari precedenti con ampiezza paragonabile (ad es SC12). E anche possibile che un altro “rimbalzo” si verifichi durante la fase discendente del ciclo solare, come è stato osservato in vari altri cicli solari come il SC17. E chiaro che non abbiamo ancora finito con questo ciclo solare!

Link all’articolo originale in inglese: http://sidc.oma.be/news/240/welcome.html