Doveva essere un ciclo solare in stile Maunder, poi in stile Dalton, non avrebbe superato quota 60 nel 2010, poi quota 70 nel 2012. Queste le previsioni riscontrabili nella rete in alcuni siti ampiamente schierati per la nuova imminente (secondo le loro farneticazioni) era glaciale. E invece questo pazzo ciclo 24 ci regala un massimo solare in procinto di sfondare quota 80!
Non sarà all’altezza degli ultimi cicli solari della seconda metà del XX secolo, ma stà diventando sempre più un ciclo normale. Del resto questa flessione era preventivabile dopo una serie continua di cicli esplosivi. A questo punto dobbiamo parlare però di flessione e non di crollo. Se il ciclo 24 avesse registrato un solo massimo, quello del febbraio 2012, allora sarebbe stato davvero modesto. Ma nel suo prosieguo il ciclo 24 stà facendo registrare il suo massimo assoluto nella primavera 2014 con un valore oltre quota 80.Entrambi gli emisferi si sono espressi, prima il nord e da ormai 10 mesi anche il sud, il vero dominatore di questo ciclo. Il ciclo 20 del resto superò di poco quota 100 e il ciclo 23 non andò oltre quota 120. Si tratta anche in questo caso di valori modesti se confrontati con il ciclo 19 che raggiunse quota 200. in realtà la media dei cicli solari da quando esiste il conteggio moderno delle macchie solari supera appena quota 100. Va da se che il ciclo 24 assume ad oggi un aspetto assolutamente normale a dispetto di coloro che ne volevano ridimensionare la portata nel 2012.
