Il 10 settembre abbiamo avuto il 35esimo flare di classe X del ciclo 24. La metà di questi brillamenti sono avvenuti in prossimità del lembo est, una posizione quasi del tutto tranquilla per eventuali impatti geoeffettivi. Solo un terzo di questi 35 flares sono avvenuti intorno alle regione centrali della nostra Stella.
I brillamenti solari del ciclo 24 sono ben al di sotto del livello dei cicli solari precedenti.
Per un massimo di SC-83 (numero di macchie solari), si può prevedere che il SC24 possa produrre 713 M e 88 X-flares durante tutta la sua durata.
Finora (18 settembre 2014), SC24 ha prodotto 485 M e 35 X-flares. L’emisfero meridionale ha contribuito per 15 dei 35 brillamenti di classe X. Aspettiamoci quindi un numero sicuramente più elevato di brillamenti di classe X, da qui alla fine del ciclo 24. Il diagramma seguente ci mostra l’esistenza di un secondo picco di brillamenti di classe X circa 2-3 anni dopo il picco massimo. Questo significa che almeno fino a tutto il 2016 dobbiamo attenderci un intensificarsi di brillamenti solari con aumento delle possibilità di tempeste solari geoeffettive.
Ricordiamoci dei flares di Halloween (ottobre 2003) a distanza di 3 anni dal massimo del ciclo 23.