INVERSIONE DEI CAMPI MAGNETICI SOLARI: IL NORD STA CONSOLIDANDO L’INVERSIONE DI POLARITA’

Nell’immagine sottostante possiamo apprezzare l’ormai consolidata inversione dell’emisfero meridionale del Sole con l’estensione a 360° della polarità negativa. Fino a maggio 2012 il sud emisfero era ancora di segno positivo. Da quel momento iniziava con decisione il processo di inversione del sud emisfero che a distanza di un anno, nel luglio 2013 consolidava definitivamente la polarità negativa. Parallelamente il nord emisfero ha tentato di fare altrettanto ma necessitando di più tempo, solo a maggio 2014 mostra per la prima volta un deciso cambio di marcia. La polarità positiva si consolida anche nei successivi mesi di giugno, luglio ed agosto. L’ultima immagine disponibile è chiarissima. Il sud emisfero con polarità negativa e il nord emisfero ormai in fase avanzata di inversione. Si spiegano così le continue correzioni apportate dal WSO alla presunta controinversione cavalcata dagli ultrà freddofili. Tali modifiche http://soleattivo.altervista.org/blog/inversione-dei-campi-magnetici-polari-tutto-secondo-copione/ annulleranno il segno negativo presente nelle recenti rilevazioni sul nord emisfero restituendo la regolare inversione del ciclo 24.  A questo punto entro il 2014 la situazione verrà definitivamente risolta a favore della corretta inversione di entrambi i poli. Spazzate via ancora una volta le assurde similitudini con i passati minimi di maunder o dalton.

september preliminary

Dopo la risincronizzzione del nord emisfero ci troveremeno a metà del ciclo solare n°24 con il vero massimo superiore a 80 SSN raggiunto nel mese di aprile. Smentiti i vari Abibullo Abdussamatov che prevedeva il declinio della TSI e un ciclo 24 con un massimo a 65 SSN. Smentiti Livingston & Penn sul decadimento magnetico delle macchie solari http://www.landscheidt.info/?q=node/280 e smentite anche tutti i parallelismi tra ciclo 24 e ciclo 5 basati su conteggi faziosi delle macchie solari. Il prossimo ciclo 25 sarà molto probabilmente più forte dell’attuale, anche solo volendo tenere conto della relazione empirica trovata da Gnevyshev e Ohl. Questa relazione empirica ci dice che i cicli dispari sono stati quasi sempre più forti dei cicli pari.