EMISFERO NORD: 24.9
EMISFERO SUD: 7.6
TOTALE MESE: 32.5
Nel mese di luglio c’è stato un leggero recupero delle macchie solari. Tutta l’attività solare si è concentrata nella parte centrale del mese, dal 9 al 22 luglio. Protagoniste assolute le regioni attive n. 2565 e n. 2567. In particolare la AR 2567 si è resa protagonista di due flare moderati, M7.6 e M5.5 il 23 luglio, quando era già in uscita dal lembo occidentale. Nell’ultima settimana del mese invece il nostro Sole è tornato in spotless. La curva del ciclo 24 ha registrato un’ulteriore flessione di 3,3 punti. L’emisfero nord conferma la sua prevalenza su quello meridionale.
CONFRONTO CON CICLI SIMILI
Il massimo del ciclo 24 è stato raggiunto ad aprile 2014 con 116,4 SSN (versione 2.0). Il grafico seguente mette in relazione il ciclo 24 con i cicli 12 e 16, gli unici a poter essere comparati con quello quello corrente. Diffidate da chi vi propone confronti con il ciclo n. 5. Quel ciclo come tutti quelli fino al n. 10, soffrono di enormi problemi di ricostruzione con mesi largamente incompleti. Dal grafico si vede chiaramente che la curva del ciclo 24 segue il trend discendente dei cicli 12 e 16. Il minimo è ipotizzabile per il 2019.
PERTURBAZIONE DELLA MAGNETOSFERA TERRESTRE: DST INDEX
L’indice temporale Dst (Disturbance Storm Time) è una misura dell’attività geomagnetica utilizzato per valutare la gravità delle tempeste magnetiche. Nel mese corrente l’indice DST non ha subito particolari perturbazioni. Ci sono state sporadiche tempeste geomagnetiche di lievissima entità (G1). Il flusso solare medio mensile ancora molto basso con un valore di 86.
